Giovanni da Bedulita

Giovanni da Bedulita

Sessant’anni dopo la Ritirata solo una volta, inaspettatamente ormai, riuscì a vincere il dolore e a raccontarmi come si salvò ….

“In Ritirata vedevamo la morte in faccia ad ogni istante, ma tiravamo avanti. Finchè un giorno, con un principio di congelamento ai piedi, mi arresi buttandomi esausto sulla neve, mentre la colonna continuava la marcia senza di me. Non so quanto rimasi così. So solo che a un certo punto un Alpino sconosciuto si piegò su di me chiedendomi: “De ‘ndo set?” “De Al de Màgna, Berghem” gli risposi, “Da me!” replicò egli, poi mi costrinse ad alzarmi e a salire sul suo mulo e riprendemmo la via verso est, ed ogni giorno quell’Alpino valdimagnino divise con me il pochissimo cibo che riusciva a trovare, portandomi infine in salvo. Il suo nome era Luigi Mazzoleni di Roncola Alta, classe 1916.”