Pietro da Vertova
“La salvezza per me passò da una scelta impulsiva controcorrente”
“Nei giorni forsennati della Ritirata, mi trovai a marciare accanto ad alcuni Alpini miei compaesani. Una notte dormimmo in un fienile, apparentemente deserto, ma quando poco dopo fummo svegliati da un attacco russo dallo stesso fienile sbucarono molti altri alpini, fino a quel momento invisibili in quanto si erano letteralmente sepolti nel fieno, per difendersi da quel gelo. Fuori dal fienile, in mezzo ai proiettili che fischiavano chiesi ai miei tre compaesani: da che parte andate? ‘Di qua’ mi risposero. Io presi, d’istinto, la direzione opposta. Di noi quattro fui l’unico a tornare vivo dalla Russia.”